L’artista floridiano Turi Volanti, recentemente scomparso, ha voluto riservare un’attenzione particolare al Liceo Artistico “Antonello Gagini” di Siracusa, rivolgendosi agli alunni meritevoli e donando alla scuola € 50.000 finalizzati a incentivare gli studi degli studenti dell’istituzione scolastica. Inoltre l’artista ha donato all’Istituto Gagini numerose opere d’arte per l’arricchimento della pinacoteca della scuola.

Così Volanti ha voluto lasciare questo mondo dando un ultimo sguardo ai giovani e dedicando a loro un’attenzione particolare. Turi Volanti è stato uno dei più vivaci animatori culturali di questo estremo lembo della Sicilia orientale, fondando fra gli anni settanta e gli anni novanta, giornali e riviste di grande spessore culturale come Acquaforte, Climiti, Anapos. Turi Volanti ha scritto e pubblicato tantissimo, in prosa e in poesia. Nella sua opera permane un rapporto tra arte e letteratura, in cui la parola reca all’immagine ciò che l’immagine custodisce della parola: quel comune mistero dell’origine che non cessa di aver luogo ogni qual volta qualcosa diviene dicibile o visibile.

A breve, presso il Liceo Artistico Gagini, sarà fruibile per la cittadinanza una carrellata delle sue opere d’arte apprezzate in ambito internazionale.

Turi Volanti nasce a Floridia nel 1930. Da autodidatta consegue la maturità al Liceo Artistico di Palermo. Frequenta l’Università di Architettura nella stessa città, ma solo dopo un anno si trasferisce a Milano. Di condizioni molto modeste, il giovane Volanti è costretto ad abbandonare il Politecnico per frequentare e completare gli studi di pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. In pochi anni di frequenza Volanti mostra subito le sue doti in un primo periodo, negli anni ’50, di Neorealismo Esistenziale. La pittura di questi anni è caratterizzata dal mondo della povera gente di Sicilia, di ascendenza letteraria verghiana, e guttusiana. Negli anni ’60, la seconda fase pittorica, che incontra un appassionato favore di pubblico, di critica e di mercato, si rifà alle poetiche del neo-espressionismo figurativo e informale. Il terzo periodo ha inizio verso la fine degli anni ’60: concluso il ciclo espressionistico-informale l’artista conferisce alla sua pittura una rappresentazione metafisica, figurativa e razionale, volgendo la ricerca verso mitografie greche in conflitto con i miti consumistici del mondo d’oggi. Turi Volanti muore nel 2018.

Opere donate all’Istituto Antonello Gagini di Siracusa:

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